Domande frequenti
FAQ
Fascia di età nei primi 1000 giorni di vita
Mia figlia ha dei movimenti continui, il pediatra mi suggerisce di fare una visita dal neuropsichiatra infantile. Devo preoccuparmi?
La crescita del bambino è a 360°, le competenze cognitive iniziano attraverso l’esperienza motoria. Il suggerimento del pediatra è corretto perché un professionista esperto potrà spiegare e inquadrare questi movimenti. Approfondire e fare chiarezza è volto al benessere del bambino.
Il mio bambino non parla, è autistico?
Solo l’assenza del linguaggio non fa rientrare un bambino nel disturbo dello spettro autistico. Bisogna osservare il bambino e rilevare anche quali altre competenze presentano disfunzioni o regressioni per inquadrare un possibile disturbo. È importante chiedere ad un professionista con esperienza per evitare falsi allarmismi o peggio ritardare una diagnosi e una precoce assistenza.
Fascia di età 3-6 anni
Nostra figlia non parla bene e l’anno prossimo va in prima elementare. Noi siamo stranieri e non sappiamo a chi rivolgerci. Possiamo aiutarla e fissare una visita con lei?
Spesso i bambini stranieri ritardano il linguaggio a causa del bilinguismo. Sarà utile aiutare sua figlia ad intraprendere delle sane interazioni con i pari con un percorso psicopedagogico.
Ho un bambino agitato che frequenta la scuola materna. Le maestre non riescono a gestirlo e mi hanno chiesto di portarlo a visita da uno specialista. Ma possono fare una cosa del genere le maestre?
La vita sociale dei bambini è quando partecipano ad un gruppo dei pari. Questo contesto è importante per il bambino e anche per la famiglia. Le insegnanti attente non sottovalutano nulla per il benessere dei bambini e perciò condividono con la famiglia le impressioni che sono frutto di esperienza e di conoscenza diretta: una risorsa.
Può essere molto utile avere un interlocutore professionista che visiti il bambino e si metta anche in contatto con le maestre.
Fascia di età 6-18 anni
Salve, un bambino autistico può imparare a leggere?
Certo! Ovviamente dipende dal grado di autismo e dalle competenze che ha. Sono molteplici i percorsi da strutturare per facilitare questi apprendimenti.
In matematica è un disastro! Si distrae, non si concentra, cosa dobbiamo fare con nostra figlia che ha 8 anni?
Innanzitutto non scoraggiarsi, capire cos’è che non le consente di apprendere e scegliere il metodo e gli strumenti appropriati per favorire la crescita cognitiva.
Fascia di età over 18 – età adulta
Nostro figlio con autismo, 20 anni, ha terminato le scuole superiori. Adesso non c’è nulla per lui, possibile strutturare un programma di attività?
La fase della vita più delicata, perché si riducono le attività di routine e spesso non ci sono alternative sul territorio. Certo! Si può elaborare un progetto e una routine di attività.
Salve, nostro figlio ha 30 anni ed è laureato ma non riesce a trovare un lavoro e una ragazza. In passato ha avuto disturbi di autismo, ma oggi è alla ricerca di amici. Cosa possiamo fare?
Anche in età adulta, una persona speciale come suo figlio, ha bisogno di essere sostenuto da una figura guida, che non sia genitoriale. Ci sono diverse possibilità sia in territorio Nazionale che Internazionale, che offrono possibilità ai giovani con disabilità.
Bisogna dare un orientamento alle selezioni e alle capacità della persona, andare oltre la disabilità.
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